Una giovane startup canadese ha iniziato a vendere aria pulita in Cina. Vitality Air, ha già spedito più di 500 bombolette di aria dalle Rocky Mountain.
Importare aria pulita è la soluzione per l’inquinamento e lo smog in Cina?
L’inquinamento atmosferico in Cina
L’inquinamento dell’aria nelle grandi città della Cina ha raggiunto livelli molto pericolosi. Le famiglie, così come gli anziani sono spesso costretti a ricorrere a bombole di ossigeno per porre rimedio ai danni causati dall’esposizione prolungata all’inquinamento.
L’attività fisica all’aria aperta, così come i pic nic e le gite in bicicletta sono sempre più un lontano ricordo per gli abitanti delle città cinesi. La creazione di vere e proprie arie verdi all'interno della metropoli, purtroppo non è più una opzione valida per sopperire all'incremento costante del livello di inquinamento.
L’aria pulita di Vitality Air
“Stiamo prendendo moltissimi pre ordini sulla prossima spedizione di aria pulita. In poco tempo, pensiamo di raggiungere le 1000 unità”
Questa è l’affermazione di Harrison Wang, il direttore vendite che si occupa della Cina e del settore asiatico.
Fondata nel 2014, Vitality Air ha iniziato la distribuzione di aria aspirata e compressa proveniente dal Parco Nazionale di Banff a Alberta in Canada. Ora, l’incremento delle vendite li sta portando a sviluppare una serie di alternative per offrire ai propri clienti nuove linee di prodotti.
Anche se il prezzo di ogni confezione di Aria pulita non è prettamente economico, ogni confezione costa tra i 14 e i 20 dollari, il numero delle vendite è costante e non sembra diminuire per il momento.
La Cina del Nord è spesso coperta da una fitta coltre di smog, che soprattutto nel periodo invernale s'infittisce. L’incremento della produzione delle centrali elettriche, così come del funzionamento degli impianti di riscaldamento danneggiano gravemente il già pessimo stato di salute dell’aria.
In diverse occasioni, Pechino e altre grandi metropoli hanno dovuto diramare una serie di allarmi rossi sulla qualità dell’aria. La chiusura delle scuole e la limitazione del traffico sono delle precauzioni straordinarie che purtroppo sono state necessarie per mettere al sicuro parte dei residenti.