Quando si è in gravidanza, è importante mangiare del cibo nutriente ed evitare di mangiare il cibo spazzatura. Dei recenti studi, hanno trovato delle correlazioni sull’assunzione di cibo spazzatura durante la gravidanza e le cattive abitudini alimentari del bambino.
La frutta e la verdure sono nutrienti e sani. Quando si aggiungono questi alimenti alla propria dieta, è impossibile non beneficiare delle vitamine, dei minerali e delle fibre che questi vi fanno assumere. Il loro effetto benefico, si ripercuoterà anche sulla salute del futuro nascituro.
Quanta frutta si deve mangiare in gravidanza?
L’associazione Americana sulla gravidanza, raccomanda di mangiare da due a quattro porzioni di frutta o di verdura ogni giorno.
Per determinare al meglio la quantità di frutta da inserire nella propria dieta, è sempre meglio sentire un dietologo. In molti casi, può essere necessario variare gli ingredienti della nostra dieta, per fornire un maggior numero di nutrimenti al feto in sviluppo.
In generale, una porzione di frutta equivale e una tazza di frutta tagliata di medie dimensioni. Per chi preferisce la frutta cotta, può sempre utilizzare questa unità di misura prima di procedere alla cottura.
Mentre, una porzione di verdure equivale a mezza tazza di verdure cotte o crude o mezza tazza di estratto di verdura. L’estratto di verdure, vista l’alta concentrazione di vitamine e sostanze nutritive è altamente consigliato per chi ha problemi a digerire le fibre.
La migliore frutta da mangiare in gravidanza
Durante tutta la durata della gravidanza, frutti come le arance, il mango e l’avocado sono sicuramente i più indicati da inserire nella dieta. I frutti di bosco, se non si ha il diabete gestazionale, sono un’ottima fonte di carboidrati complessi. Al confronto dei carboidrati semplici come il pane, i dolci e i biscotti, che bisogna consumare in piccole dosi, sono l’ideale in ogni momento della gravidanza.
Suggerimenti
Se possibile, acquistate frutta biologica e che non è stata trattata con pesticidi e fertilizzanti sintetici. Nel caso avete dei dubbi sui metodi con cui è stata trattata la frutta e la verdura, lavateli con cura e utilizzate un disinfettante.