Molti pensano (sbagliando) che giocare in Borsa sia un semplice gioco da ragazzi, come giocare al gratta e vinci. Tuttavia per giocare in Borsa è necessario uno studio molto approfondito del mercato, ed è necessario inoltre considerare che investire in Borsa si tratta di un mestiere imprenditoriale come tutti gli altri.
La necessità di arrotondare le proprie entrate mensili aumenta in periodi di grande crisi come questi, dove le persone vanno alla ricerca di metodologie alternative per guadagnare oppure per crearsi un reddito da zero.
La Borsa è senza dubbio lo strumento preferito per guadagnare seriamente, in quanto in business come questi ogni giorno scorrono milioni e milioni di euro, di mano in mano. Nulla viene creato o distrutto, c’è quindi un semplice passaggio di valore da trader a trader.
Sono moltissime le persone che pensano ancora che investire in borsa sia come giocare al blackjack o alla roulette e che i movimenti di prezzo di azioni come Apple, Alphabet o coppie forex come EUR/USD, USD/JPY etc siano totalmente casuali. Chi pensa che i trader presenti in tutto il mondo siano dei giocatori d’azzardo, purtroppo dovrà ricredersi. Il trading è la stessa cosa di qualsiasi altra attività imprenditoriale, niente di più, niente di meno.
La borsa non si muove infatti “casualmente” ma i suoi movimenti sono dettati da fenomeni tecnici e fondamentali che possono addirittura essere previsti con grande anticipo. Ecco il trucco del trading online: studiare il passato per capire il futuro e guadagnare. Non abbiamo però certamente scoperto l’acqua calda: il trading online viene fatto ogni giorno da milioni e milioni di trader. In italia sono persino sorte delle trading room, dove i trader si raggruppano a dei computer, aprono la loro piattaforma di trading e fanno trading insieme.
La Borsa può quindi essere sfruttata per trarre vantaggio dai movimenti dei mercati finanziari, ottenendo quindi ottimi ricavi. Chi inizia a fare trading online prima di tutto si pone svariate domande, tra cui:
- Bisogna essere laureati?
- Il capitale iniziale richiesto è grande?
- Quale è la migliore piattaforma per giocare in borsa?
- Quali sono i migliori titoli da comprare?
- Quando si comprano e quando si vendono le azioni?
Queste sono tutte domande legittime alle quali risponderemo attraverso questa nostra mini-guida su “Come Giocare in Borsa”.
Bisogna essere laureati per Giocare in Borsa?
Assolutamente no. Per giocare in borsa tutto quello che serve è:
- Una connessione ad internet
- Uno smartphone, tablet o un computer
Per imparare le basi del trading è possibile farlo tranquillamente da autodidatta in totale tranquillità, studiando un libro di analisi tecnica e testando come funziona sul campo attraverso un conto di trading online demo senza rischi.
Il capitale iniziale richiesto è grande per iniziare a Giocare in Borsa?
Con alcuni broker si può iniziare anche con soli 10 euro e giocare in borsa come un hedge fund. Sono stati inventati appositamente i micro-lotti che consentono di aprire una trade con soli 10 dollari di valore monetario della posizione.
Non è quindi necessario versare fondi esagerati per iniziare. Anzi, non è necessario versare affatto soldi, in quanto è possibile iniziare con una piattaforma di trading demo messa a disposizione gratuitamente dal broker.
Qual’è la migliore piattaforma per giocare in borsa?
Esistono moltissime piattaforme di trading online per Giocare in Borsa. Le migliori sono quelle regolate da almeno uno di questi tre enti:
- MIFID (EUROPA): Markets in Financial Instruments Directive
- CYSEC (EUROPA): Cyprus Securities and Exchange Commission
- FCA (REGNO UNITO): Financial Conduct Authority
- CONSOB (ITALIA): Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
Quali sono i migliori titoli da comprare?
Senza dilungarsi sui fattori tecnici e fondamentali, sicuramente i titoli più stabili e leader del mercato sono i migliori da acquistare. Per fare un esempio: COCA COLA per le bevande, Google per la tecnologia, Berkshire Hathaway per chi vuole investire in un portafoglio diversificato in un sol colpo. Nulla toglie di poter anche vendere allo scoperto qualsiasi titolo (con i Contratti per Differenza è possibile vendere allo scoperto o comprare in qualsiasi momento).
Quando si comprano e quando si vendono le azioni?
La regola principale è di comprare basso e vendere alto, ma possono esserci altre motivazioni tecniche e/o fondamentali per suggerire l’acquisto o la vendita di un titolo.
Per chi fa trading a breve termine sulle azioni, oltre ad analizzare l’andamento del prezzo nel tempo, dovrà valutare gli eventi che giorno dopo giorno potranno avere un impatto immediato o immediatamente futuro sul prezzo del titolo sul mercato azionario.
Per chi invece preferisce il medio/lungo termine, oltre ad analizzare l’andamento del prezzo nel tempo, dovrà controllare accuratamente gli ultimi risultati di bilancio annuali e periodici dell’azienda, così come altri valori quali Rapporto P/E e capitalizzazione di mercato.