Alcuni decenni fa, gli estrattori erano utilizzati solo dalle persone attente alla propria salute e dalle persone in abbondante sovrappeso. Avete mai conosciuto qualcuno che nella propria cucina possedeva un estrattore o una centrifuga?
Ora, grazie all’aumento della presenza di questo elettrodomestico nelle trasmissioni salutiste e nel web è esplosa una vera e propria mania. Sempre più persone, si stanno decidendo a utilizzare gli estrattori per perdere peso, pulire il proprio organismo o consumare più sostanze nutritive. I negozi dove acquistare una centrifuga o un estratto sono sempre di più, e anche questo ne ha garantita la diffusione.
Ogni giorno, sempre più persone si domandano se bere gli estratti di frutta e verdura può realmente portare dei benefici alla salute. Se le spremute possono realmente fare perdere peso. Spesso trovare una risposta chiara a questa domanda è molto difficile, poiché ogni persona e il suo metabolismo è differente da quello di un’altra persona. Prima d’iniziare una dieta ricca di centrifughe e frullati di frutta e verdura, è sempre bene recarsi dal proprio dietologo per un consulto. Solo un medico è in grado di analizzare la nostra situazione e fornirci una serie d’indicazioni su cosa è meglio mangiare e cosa non assumere nei pasti della giornata.
Che cosa è esattamente un estrattore?
Un estrattore, è un elettrodomestico che estrae del succo dalla frutta e dalla verdura fresca. Normalmente sono di piccole dimensioni, all’incirca come quelle di un spremiagrumi elettrico e hanno un prezzo che può variare dai 100 ai 500 €. Bere il succo di verdura e frutta fresca significa consumare l’acqua contenuta al loro interno e buona parte delle vitamine e dei minerali che possono offrirvi. Tuttavia, la polpa e la fibra non vengono incluse nel succo, anche se possono offrire molti benefici alla vostra salute.
Nota bene: alcune centrifughe di buona qualità riescono a ridurre al minimo gli scarti della centrifuga. In questo modo, parte della polpa è si viene a trovare nel succo. Il succo sarà più denso, ma allo stesso tempo conterrà più principi attivi.
Quali sono i principali tipi di estrattori sul mercato?
Principalmente gli estrattori presenti sul mercato si possono suddividere in tre categorie, che si differenziano per la velocità e la temperatura di spremitura e dal metodo con cui “spremono” la verdura o la frutta.
Estrattori “veloci”
Questo tipo di estrattore è una delle varietà più comuni, tra quelle che si possono trovare sul mercato. Un estrattore veloce (o centrifuga) macina la frutta e la verdura e poi spinge la polpa attraverso un colino facendo girare il composto a una velocità elevata.
La polpa è estratta ed espulsa in un apposito vano, di solito in prossimità del retro dell’estrattore. Questo tipo di estrattore produce un succo molto velocemente, ma allo stesso tempo tende a estrarre meno succo di altre tipologie di centrifughe. Inoltre, questo tipo di estrattore produce più calore durante la lavorazione del composto.
Estrattore “lento”
Gli estrattori lenti producono un succo in due fasi distinte, e hanno una o due marce. Nella prima fase, schiacciano la frutta e la verdura. Nella seconda, la spremono per estrarre tutto il succo presente al loro interno. Questo tipo di centrifuga, impiega più tempo per completare l’operazione di estrazione del succo e tendono a essere più costose se paragonate alla maggior parte delle centrifughe in commercio.
Questi estrattori, producono un succo dalla polpa più densa ma che contiene più sostanze nutritive al suo interno. La bassa velocità di rotazione durante l’estrazione, riduce al minimo il surriscaldamento del composto mantenendo intatti quasi tutti i principi attivi presenti al suo interno.
Estrattori “Whole Food”
Queste centrifughe sono quasi scomparse dal mercato, poiché sono dei modelli che utilizzano delle lame affilate ad alta velocità per tagliare e ridurre in polpa la frutta e la verdura. Questi elettrodomestici normalmente non hanno un cassetto per la raccolta separata della polpa.
Differenza tra frullati ed estrattori
I succhi di frutta fresca non devono essere confusi con i frullati, che di solito sono prodotti mediante un frullatore, un robot da cucina o uno spremiagrumi a alta potenza. Questi elettrodomestici, creano un composto che comprende la pasta fibrosa presente nella frutta e nella verdura. Questa pasta fibrosa, negli estrattori di ultima generazione non è presente che in minima parte nel prodotto che si ottiene alla fine dell’estrazione.
Il prodotto degli estrattori, vista la minor presenza di sostanza fibrosa al suo interno, è più facilmente digeribile di quello prodotto dalle centrifughe.
Chi consuma abitualmente gli estratti, afferma che il succo è più nutriente del consumo della frutta mangiata singolarmente. Quest’affermazione è vera in parte, poiché con i frullati s’ingerisce una quantità maggiore di frutta, avendo rimosso tutte le parti fibrose dal prodotto ottenuto.
Se si utilizza una centrifuga o un frullatore, il risultato finale sarà simile se non uguale a quello del frutto intero.
L’estratto migliorerà la mia salute?
Bere un estratto non è più sano di mangiare frutta e verdura fresca. Quado si equivale il peso del succo di frutta, l’ammontare di vitamine e di minerali è lo stesso. In effetti, in alcuni casi è possibile che sia anche inferiore se si calcolano le fibre che sono scartate durante il processo di estrazione. Al contrario di quello che affermano molti consumatori di succhi, il corpo umano non assorbe migliori nutrimenti se sono in forma di succo.
Detto questo, non vogliamo dire che il succo non contiene sostanze nutritive, ma che ne contiene in egual misura a quello del consumare i prodotti freschi.
Se l’estrazione vi porta a consumare più frutta e verdura, questa è sicuramente una cosa buona per la vostra salute e il vostro corpo. Tuttavia, si possono avere gli stessi benefici inserendo nella propria dieta quotidiana frutta e verdura fresca in abbondanza. Se il vostro obiettivo è migliorare la vostra salute, questa è sicuramente una soluzione valida.