Il significato della parola Troika in politica o in campo economico, fa riferimento alle decisioni prese da un organismo di controllo informale composta da Fondo Monetario Internazionale, Banca Centrale Europea e Commissione Europea.
Cos'è la troika
Il termine, che è per lo più utilizzato in ambito giornalistico è diventato di uso comune dopo al cullime della crisi economica nel 2011. Quando la situazione della Grecia era ormai al tracollo, solo l’intervento della Troika gli ha permesso di non fallire. La sua nascita, è avvenuta nel 2008 per fare fronte alle emergenze della crisi economica che si stava per abbattere sull'unione europea.
Le tre istituzioni che la formano, in molte situazioni sono definite un triumvirato dagli enormi poteri economici e politici. Il Fondo monetario internazionale (FMI), Banca centrale europea (BCE) e Commissione europea (CE) e i suoi diretti presidenti Christine Lagarde, Mario Draghi e Jean-Claude Juncker sono le organizzazioni e le persone che prendono le decisioni a nome di questo organismo.
Cosa fa la troika
Precisando che la troika è stata istituita in un momento molto particolare e di destabilizzazione economica per l'Europa, il suo compito principale è di studiare una serie di piani di salvataggio per i paesi all'interno della comunità europea che si trovano in forte difficoltà. La creazione di una serie di politiche di austerità mediante una azione di assistenza finanziaria diretta gli permette di evitare situazioni senza una possibilità di ritorno.
Per farvi un esempio, il triumvirato della troika agli inizi della crisi economica ha stanziato una serie di fondi per salvare gli stati che si trovavano in difficoltà economica. Per controparte, lo Stato che beneficia di questo prestito deve assicurare una serie di riforme e di politiche di adeguamento per sanare i propri debiti.
Una volta elargita la somma di denaro necessaria ad aiutare finanziamente lo stato, la troika si occupa di monitorare la situazione e di offrire suggerimenti su come mantenere la corretta via.
Tante critiche e pochi consensi
L’intervento di questo “organo amministrativo” della comunità europea non sempre sono viste di buon occhio. Infatti, oltre a offrire ingenti prestiti alle nazioni in difficoltà, è anche l’organo che si adopera nel riscuotere quello che ha elargito.
La sua azione, se da una parte è in grado di fornire una seconda chance alle nazioni al tracollo, si può trasformare in una spada di Damocle pronta ad abbattersi sulle esigue finanze rimanenti. Le sue politiche troppo rigide, spesso hanno suscitato l'idea di abbandonare l'Europa ad alcuni stati.
Molti giornalisti ed esperti di economia, sono dell'opinione che l'intervento della Troika ha portato in Europa un aumento della disoccupazione e della povertà. Per contro parte, Juncker e altri esperti economisti sono fiduciosi del suo operato e affermano con sicurezza che senza gli aiuti della Troika la Grecia non potrebbe avere una seconda possibilità per sistemare i propri bilanci.
Il futuro della Troika
L'esistenza della troika è appesa un filo, poiché negli ultimi mesi al Parlamento europeo si è messo in discussione la sua attuale forma. I cambiamenti che sono stato chiesti, dovrebbero portare l'attuale organo a diventare un Fondo monetario europeo a cui attingere in caso di reale necessità.